Osteopatia Viscerale: relazione tra emozioni e organi.

Parte 1: Introduzione

Alcuni “detti popolari” ancora oggi di uso comune come ad esempio:  “avere un travaso di bile” (rabbia), mi fa male al cuore (dolore) o avere fegato (coraggio) ecc.. rappresentano una realtà, conosciuta forse da sempre, che evidenzia una relazione tra i nostri organi e tutto ciò che attraversa la nostra sfera emotiva. Questi sono solo alcuni dei molti esempi che correlano le emozioni o gli stati d’animo, alla salute del fisico. Anche la medicina classica inizia a prendere coscienza di questo forte legame, riconoscendo l’origine “psicosomatica” di alcune situazioni patologiche.


rabbiaLa somatizzazione è un fenomeno per cui un soggetto sperimenta un livello variabile di sofferenza psichica attraverso sintomi fisici. Solitamente si tratta di manifestazioni cliniche che ad un esame superficiale potrebbero sembrare di competenza medica o chirurgica. In realtà spesso sono disturbi che apparentemente non hanno una base organica, in cui non risulta possibile rintracciare fenomeni fisiopatologici documentabili. In effetti, si potrebbe dire che è un travaso dell’eccesso di emozioni negli organi. Questo meccanismo permette al cervello di mantenersi  in uno stato di  “buona salute mentale” distribuendo agli organi lo shock emozionale subito. Il corpo però, conserva la memoria degli shock , sia fisici che emozionali, ma mentre quelli fisici sono diretti e provocano delle reazioni immediate (es. il dolore), il cervello immagazzinando sia gli shock emotivi che la sofferenza del corpo, crea in qualche occasione, delle vere e proprie ferite invisibili.Queste possono rimanere silenti per un determinato periodo ma creare una fragilità nell’organo colpito, il quale diverrà più sensibile agli stress successivi. Non sottovalutate mai la sofferenza psichica, essa infatti può da sola provocare una vera e propria sofferenza fisica.  Pensate ad esempio alla “sindrome del cuore spezzato”, è causata da un forte stress affettivo ed è collegata ad un versamento di adrenalina e noradrenalina nel sangue. In soggetti con problemi cardiaci può anche provocare la morte.  A questo punto la reciprocità è evidente: curando la psiche si agisce sul fisico e viceversa, il difficile è capire quale dei due è il vero responsabile della disfunzione.

Vedremo più avanti che questa relazione viscero-emozionale è un po’ più complessa di come sembra, infatti, non solo un organo reagisce ad una data emozione, ma il disturbo di un organo stimola in noi alcuni comportamenti . Come in tutto quello che riguarda l’essere umano però, non tutti siamo uguali e ogni persona reagisce in maniera diversa. Ogni individuo possiede infatti il suo “punto debole”, ovvero un organo più vulnerabile degli altri. Questo avviene sia per trasmissione genetica o a seguito di uno stile di vita sbagliato. Un altro parametro da tenere in considerazione e che a seconda dell’educazione che abbiamo ricevuto, le emozioni sono più o meno soffocate in noi. E in base al livello di coscienza, queste portano l’individuo a progredire, lo bloccano in una stasi  o nella peggiore delle ipotesi possono anche farlo regredire.

In conclusione, di certo non tutte le patologie hanno un’origine psicosomatica, ma il semplice riconoscerle e cambiare alcune abitudini, può davvero migliorare la qualità della nostra vita. E’ per questo che ho pensato fosse utile pubblicare qualche articolo (questo è solo il paragrafo introduttivo), che approfondisse l’argomento e che potesse servire da spunto e da guida a tutti quelli che si riconoscono in questo tipo di problemi.

Prima di lasciarvi ecco qualche consiglio generale, per poter iniziare già adesso a prenderci cura di noi stessi. Ecco le prime tre semplici regole:

  • Conosciamo meglio noi stessi, i nostri limiti e impariamo a rispettare la nostra natura.
  • Facciamo attenzione a che tipo di “carburante” introduciamo nel nostro organismo , (metteresti mai della benzina in una macchina a diesel?! Eppure delle volte lo fai al tuo corpo anche tre volte giorno).
  • Infine una sana attività fisica praticata costantemente per ri-ossigenare corpo mente e spirito.

Letture Consigliate:

Comprendere i messaggi del nostro corpo” – Guarire individuando le relazioni tra emozioni e disturbi.

Autore: Jean-Pierre Barral
Edizioni: Punto d’Incontro – Novembre 2006 – Pg. 239

Luisa Miraglia
D.O.M.R.O.I